Sabato 11 febbraio, h 11.00
I sotterranei affrescati della via Latina
*Visita guidata con apertura "esclusiva e straordinaria" dell'area archeologica e dei sepolcreti ipogei della Via Latina, dei resti della Villa degli Anicii e della Basilica paleocristiana dedicata a Santo Stefano Protomartire
La visita sarà condotta da: Luisa Delle Fratte, storica dell'arte in possesso dell'abilitazione di guida turistica della Provincia di Roma.
Accoglienza e registrazioni: da 30’ prima, Via dell'Arco di Travertino 151 (all'ingresso dell'area archeologica).
Contributo associativo per partecipare alla visita guidata: € 10 nuovi iscritti; € 9 soci; €5 (14-17 anni); €2 (6-13 anni); gratis (0-5 anni)
+ biglietto d'ingresso e diritti di prenotazione agli scavi ipogei €5.
*Nel caso in cui i gruppi superassero i 15 iscritti, sarà nostra cura prenotare per voi l'utilizzo di un auricolare per rendere l'ascolto della nostra guida piacevole e rilassante. Il costo dell'auricolare è di 2 euro.
Sconti: 2 euro di sconto a chi prenota e partecipa a 2 visite organizzate dalla nostra Associazione durante la stessa settimana (la settimana va da lunedì a domenica). Se interessati, potrete trovare le informazioni relative alle altre visite sul nostro sito: http://romaelazioperte.blogspot.it
Prenotazioni (consigliate entro il giorno prima): romaelazioxte@gmail.com o inviando un sms al nostro coordinatore Simona 3332456364, indicando data e titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, numero dei partecipanti (specificando l'età di eventuali bambini), numero di cellulare e indirizzo mail.
*La prenotazione è indispensabile per ricevere conferma e per essere ricontattati in caso di variazioni.
Informazioni: 3383435907, 3315632913, 3494687967 (la Segreteria è aperta dalle 10.00 alle 19.00).
Descrizione:
Nei pressi della fermata della Metro A "Arco di Travertino" esiste un’area archeologica di grande impatto emotivo, ancora poco conosciuta al grande pubblico. La via Latina, che collegava Roma con Capua, ancora pavimentata per un lungo tratto dell'antico basolato in selce, conserva su entrambi i lati i resti di monumenti funebri disposti su più piani e con camera sepolcrale sotterranea databili dall’età repubblicana fino all’alto medioevo. Ammireremo le volte riccamente affrescate e stuccate dei sepolcri dei Valeri e dei Pancrazi, le decorazioni fittili e marmoree delle tombe dei Corneli, dei Calpurni e dei Fortunati. Di grande fascino i resti di una basilica paleocristiana eretta da Demetriade della famiglia degli Anicii, in un settore della loro villa.