Lazio in festa

Tipologia itinerario: archeologia, parchi archeologici;

	 

	Inizio visita: 11.00, comprende la visita all'area archeologica;

	Termine visita: 13.00;

	 

	Appuntamento: ore 11.00 in Via Portuense 2360 - cancello d'ingresso sotto il viadotto di Via dell'Aeroporto di Fiumicino (SS 296), 00054, Fiumicino - RM.

	Solo in caso di forte maltempo la visita verrà annullata.

	 

	Costo visita: 5 euro tutto incluso, il ticket d'entrata al sito è  gratuito.

	Ricordiamo che per partecipare alle nostre attività è necessario essere soci dell'associazione. 

	 

	Modalità di prenotazione: invia una mail a visite@tuscola.it o un sms al 371.1423882 indicando il numero dei partecipanti, i dati anagrafici di ognuno e un recapito telefonico. I posti sono limitati.

	

	

	Nel 42 d.C. l’imperatore Claudio inaugurò un nuovo porto a due miglia a nord dalla foce del Tevere, nell’attuale zona di Fiumicino. Purtroppo la vicinanza con il fiume ne causava continui insabbiamenti tanto da renderlo impraticabile, costringendo Traiano nel 113 d.C. a progettarne uno con il bacino più interno, di forma esagonale e maggiormente riparato dai detriti del Tevere e dalle correnti sfavorevoli della costa. Le strutture traianee, con evidenti rifacimenti successivi, sfruttano in gran parte i precedenti edifici giulio-claudii, come si può ammirare nel passaggio monumentale detto “le Colonnacce”, creando un vero e proprio quartiere di stoccaggio delle risorse che giungevano attraverso le navi dal Mediterraneo. Fu riutilizzata anche la darsena claudiana affiancata dai magazzini traianei che collegava al bacino esagonale ornato, nel lato visibile, da altri magazzini, a due piani, di età antonina. L’impianto portuale ebbe una frequentazione almeno fino V-VI sec. d.C. attestata anche dalla cinta muraria, tradizionalmente attribuita a Costantino, ma l’abitato sviluppatosi intorno ebbe vita più lunga, come dimostra la basilica paleocristiana che fu la diocesi di Portus per molti secoli.

	 

	Insieme c’immergeremo nella frenetica attività portuale dell’epoca attualmente sopita dalla tranquillità e dal silenzio della vegetazione del parco.