Il tempo è una dimensione con la quale noi tutti conviviamo in ogni momento e che pensiamo di conoscere. Con il suo scorrere inesorabile e inarrestabile affligge e condiziona l’esistenza umana. Ma vale veramente la pena preoccuparsi e affannarsi tanto nel correre dietro al tempo? Forse no e il motivo, di natura scientifica, verrà chiarito in occasione dell’Astroincontro del 4 maggio (ore 21:00) all’Osservatorio “Fuligni” di Rocca di Papa. L’evento divulgativo si inserisce nel fitto calendario di Astroincontri in Osservatorio promossi dall’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” (ATA) per diffondere la cultura scientifica.
“Nell’Astroincontro si parlerà del concetto di tempo sotto molteplici aspetti: si chiarirà cos’è il tempo e quando ha avuto inizio per la religione e per la scienza. Si definirà inoltre cosa rappresenta il tempo per ognuno di noi, per i filosofi e i letterati del passato”, spiega il Dott. Paolo Paliferi, esperto operatore dell’Associazione e relatore dell’Astroincontro. “Verranno passati poi in rassegna i vari strumenti per la misura del tempo: i calendari e gli orologi antichi e moderni, come i calendari a cielo aperto nei siti archeologici, per comprendere il concetto di tempo nelle civiltà antiche”. L’Astroincontro sarà anche l’occasione per delineare le varie modalità di rappresentazione del tempo nell’arte, nella filosofia e nella musica. Per finire si parlerà del concetto di tempo nella fisica e, in particolare, secondo la teoria della relatività di Einstein per giungere a conclusioni davvero inaspettate.
Al termine della presentazione divulgativa sul tempo il pubblico potrà ammirare, sotto la guida degli operatori dell’Associazione, il cielo notturno a occhio nudo e al telescopio della cupola dell’Osservatorio, location d’eccezione per l’osservazione astronomica.
Per partecipare è necessario prenotarsi inviando una mail a segreteria@ataonweb.it