dove: | Città dell'Altra Economia Largo Dino Frisullo |
data: | da sabato 7 dicembre 2019, alle 10:00 a domenica 5 gennaio 2020, alle 00:00 |
intrattenimenti: | Si mangia |
info sul luogo: | L'evento si svolge al coperto |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
Organizzazione: | AMICA APS CAPIT |
Referente: | MAURIZIO GRAZIOSI |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: |
Sergio Leone ha reso grande il cinema italiano ed ha insegnato agli americani a rifare i western. A trent’anni dalla scomparsa ed a novant’anni dalla nascita del grande regista romano, una mostra a Testaccio, rione vicino alla sua Trastevere, gli rende omaggio: 30 giorni, dal 7 dicembre 2019 al 5 gennaio 2020, con 58 foto dei suoi 8 film fornite dall’ “Archivio fotografico della Cineteca Nazionale – Centro Sperimentale di Cinematografia” di Roma e con una serie di eventi quali, tra i vari (il clou degli eventi sarà da venerdì 20 a domenica 29 dicembre 2019): la rassegna antologica dei suoi 8 film la “maratona Leone”, ovvero una maratona di filmati su Sergio Leone, alcuni dei quali rari ed imperdibili il concerto della cantante Salvina Maesano, accompagnata al piano da Barbara Cattabiani, docente al Conservatorio di Frosinone, che riproporrà le melodie di Ennio Morricone composte per i film di Sergio Leone ed eseguite a suo tempo dalla magica voce di Edda Dell’Orso con i suoi indimenticabili vocalizzi la vernissage, curata da Francesco Ruggiero, di 6 pittori che creeranno per l’occasione le loro opere, soprattutto in ritrattistica, ispirandosi ai film di Sergio Leone la dimostrazioni di gladiatori romani e di pistoleri western nel Campo Boario antistante la sala della mostra incontri con gli autori di libri su Sergio Leone editi nel 2019, quali Italo Moscati, Fabio Santini e Roberto Donati “Io lo conoscevo bene”: incontro con amici, colleghi cineasti ed esperti di cinema western quali Roberto Girometti, Giancarlo Santi, Sergio Donati, Giuliano Montaldo, Carlo Gaberscek, Stefano Jacurti, Luca Verdone e così via la serata-racconto “Un Leone da raccontare” di Maurizio Graziosi, durante la quale entrerà in scena, riemergendo dal lontano passato, nientemeno che il generale Grant della Guerra di Secessione la riproposizione, per estratti, del convegno su Sergio Leone “Il segno del Leone” tenutosi il 17 maggio scorso al Teatro “Palladium” dell’Università di Roma 3 il focus “Sergio Leone produttore”. Sergio Leone, con la sua casa di produzione “RAFRAN Cinematografica” ha prodotto 4 film non diretti da Leone: “Il mio nome è Nessuno”, “Un genio, due compari, un pollo”, “Il gatto”, “Il giocattolo”. Leone ha poi “promosso” produttivamente Carlo Verdone, facendo produrre i suoi due primi film dal suo amico Romano Cardarelli della “Medusa Cinematografica” “Una cena da Leone”: cena accompagnata da un filmato su Leone, con piatti della cucina romana amata dal regista trasteverino ovviamente, il catalogo della mostra La mostra verrà impreziosita e completata dalle foto di Roberto Granata e dalla mostra “Il giovane Leone”, ovvero le foto di Sergio Leone anni ’50 quando andava a Torella dei Lombardi (Avellino) a trovare i propri genitori. Un mini-colosso di Rodi accoglierà i visitatori. In via di realizzazione, il mini-colosso è un ossimoro dato dalla realtà: non un colosso alto 30 metri come quello del film, ma un colosso a grandezza umana.