CREATION mostra di arte contemporanea itinerante seconda tappa, Magliano Romano RM, 26/01/2020 - Lazio in Festa
 

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Dettagli evento:

gen 26 2020

CREATION mostra di arte contemporanea itinerante seconda tappa

con il patrocinio del comune di Magliano Romano presso la SALA CONSILIARE

Letture: ... - Mostre a Magliano Romano - RM



ATTENZIONE: Questo evento si è svolto nel PASSATO!!
Sai se verrà riproposto? SEGNALACELO tu stesso!

Approfondimenti: INSERISCI un approfondimento
dove: MUNICIPIO
Piazza Risorgimento 1
info periodo: l'ultimo fine settimana di Gennaio
data: domenica 26 gennaio 2020, dalle 12:00 alle 20:00
intrattenimenti:
info sul luogo:

Qui trovi maggiori informazioni su questo evento
Organizzazione: Jessica Pintaldi e Marta Pisani
Referente: jessica pintaldi
E-mail: Contatta il referente
Telefono: 3293333126
CREATION mostra di arte contemporanea itinerante seconda tappa
Descrizione evento:
Creation è un laboratorio ed una mostra d'arte contemporanea itinerante che vuole porsi come obiettivo portare l'arte contemporanea nelle cittadine e piccoli centri Italiani. Attraverso un dialogo aperto su che ruolo abbia l'arte contemporanea al giorno d'oggi si cerca di orientare verso di essa ogni tipo di pubblico. La prima tappa della mostra, ospitata a Calcata ha visto grande partecipazione di visitatori. Attraverso i dibattiti con le artiste e con le personalità del luogo è stato possibile esplorare il concetto di visione e percezione dell'opera d'arte all'interno di un contesto più intimo come può essere la realtà di un borgo. La seconda tappa della mostra visiterà Magliano Romano, non distante dallo studio delle artiste. Si documenteranno delle performance nella Grotta degli Angeli, a pochi passi dal luogo della mostra. Si vuole così portare l'osservatore a conoscere un luogo quasi dimenticato e ricco di storia.
Creation nasce dal desiderio di una collaborazione e condivisione del momento creativo tra due artiste accomunate da un continuo desiderio di ricerca. Marta Pisani e Jessica Pintaldi frequentano insieme il Liceo Artistico Caravillani di Roma nei primi del duemila.
Compagne di banco e di cavalletto trascorrono lunghe giornate studiando la figura umana, la prospettiva il modellato e le tecniche più tradizionali. Già da allora Jessica dimostrava uno spiccato interesse per la pittura e per l'arte astratta. Marta invece ha da sempre una passione per il costume e le culture antiche. Le loro strade si separano durante il periodo universitario dove Marta intraprende la strada del Costume e della Moda e Jessica quella della pittura E poi della grafica all' Accademia di belle Arti di Roma.
Nella primavera di quest'anno decidono di condividere lo studio e la sperimentazione creativa in un ambito relativamente nuovo ad entrambe, la terracotta. Nasce così l'idea di CREATION una mostra di due artiste estremamente diverse ma unite dal medesimo desiderio di scoperta e condivisione del processo creativo. Jessica Pintaldi da diversi anni percorre una astrazione che tuttavia trova radici nella forma più semplice e profonda del reale.
Astrofisica ed Arte hanno in comune la necessità di investigazione e scoperta. Si pensa che al centro di ogni galassia si trovi un buco nero. Il cerchio, la sfera, la spirale, il movimento centripeto e centrifugo della materia nella creazione della stessa, ruota ed è in esistenza in forme che si ripetono nell'infinitamente grande e nell'infinitamente piccolo.
Da millenni l'uomo cerca risposte in merito all'origine del mondo, dell'universo e delle cose terrestri. L'artista demiurgo trova risposte nel creare forme che poi riconosce sia nella natura inanimata sia negli esseri viventi che lo circondano. Esse svelano la trama e l'ordito della materia. Marta Pisani esplora il concetto della maschera come strumento rituale ed espressivo di identità. Interessata dal segno ancora parzialmente indecifrato lasciato dalle antiche civiltà falisce muove la sua ricerca ispirandosi al recente ritrovamento di trecento maschere votive in terracotta proprio nella Valle del Treja, a pochi passi dal suo studio. Le maschere hanno tratti altamente distintivi e descrittivi, facendo pensare a rituali del tutto lontani e misteriosi dove forse la creazione ed assunzione di identità conosciute o di nuove identità era necessaria a riportare a nuova vita familiari defunti oppure ad incitare buoni auspici nei viventi. Lasciando a storici ed archeologi una ricerca più metodica è invece compito dell'artista portare alla luce realtà intermittenti, sviluppando così un bagaglio di forme, segni e percorsi nel tentativo di creare un rituale moderno.
Nei pressi di questo evento puoi:
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