Strix II, Monterotondo RM, 31/10/2013 - Lazio in Festa
 

Lazio in festa

Sagre, Fiere, Feste ed Eventi della regione Lazio


| Altri
  

Dettagli evento:

ott 31 2013
nov 03 2013

Strix II

Le ritualità arcaiche nel giorno dei morti

Letture: ... - Mostre a Monterotondo - RM



ATTENZIONE: Questo evento si è svolto nel PASSATO!!
Sai se verrà riproposto? SEGNALACELO tu stesso!

Approfondimenti: INSERISCI un approfondimento
dove: Associazione d’Arte e Cultura “Grafica Campioli” I
Via Bellini, 46
data: da giovedì 31 ottobre 2013, alle 18:00
a domenica 3 novembre 2013, alle 21:00
intrattenimenti:
info sul luogo: L'evento si svolge al coperto
Organizzazione: Dott. Fabio Petrelli-Dott.ssa Daniela Fabrizi
Referente: Dott. Fabio Petrelli
E-mail: Contatta il referente
Telefono: 3403648387
Strix II
Descrizione evento:
Un’ analisi artistica di un tema complesso: lamorte, nella sua dimensione  folklorica. È questo il tema che viene ad essere interpretato dagli artisti: Giacomo Badini, Fabio Petrelli, Cristina Blasetti e Ileana Valente che giovedì 31 Ottobre 2013 alle ore 18.00 inaugurano l’esposizione:  Strix II – Le ritualità arcaiche nel giorno dei morti.  La rassegna già alla seconda edizione è curata nel suo assetto critico dal Dott. Fabio Petrelli (storico dell’arte e artista ) e dalla Dott.ssaDaniela Fabrizi (critico d’arte, scrittrice e membro onorario della Soc. Intern. Des Critiques Littèraires). La novità rispetto alla rassegna scorsa (patrocinata dal Comune di Monterotondo e tenutasi nel 2012 presso la galleria d’arte i “Pellicani ε”)ci spiegano i curatori si basa su un attenta e studiata analisi demo-etnoentropologica sui  relitti folklorici ancor tutt’oggi presenti in Italia tra l’uno e il due Novembre, tempo in cui vi è nell’universo tradizionale una sospensione del tempo ordinario, dove la vita e la morte sostanzialmente si mescolano, dando luogo ad una irruzione del sovrannaturale nel quotidiano che va preservata attraverso il rito.
Il dott. F. Petrelli che ha già collaborato per vari musei di interesse etnologico (citiamo come ultimo esempio il prestigioso museo delle tradizioni popolari di Canepina – Viterbo, dove è stato curatore della rassegna fotografica sui riti della Transumanza), sostiene che nella dimensione agricolo-pastorale, i capodanni arcaici venivano festeggiati alla fine di un determinato ciclo, recandosi nei cimiteri, entrando in comunione con i morti che proprio in quelle determinate ore ritornavano sulla terra. Queste credenze le ritroviamo  in tutta Italia, è vasti sono gli studi effettuati su queste ritualità: da  E. De Martino a L. M. Lombardi Satriani e I. E. Buttitta.
Petrelli nel catalogo della mostra (disponibile presso la Galleria d’arte contemporanea Grafica Campioli) cura l’assetto antropologico e cita il folklorista  e filologo Paolo Toschi, affermando che nelle credenze e nelle usanze del 2 Novembre, si credeva che i morti ritornavano a visitare le loro case e perciò e d’uso in Friuli ma anche in Puglia lasciare la tavola apparecchiata e il fuoco acceso, perché in questa particolarissima notte i morti sentono il bisogno di mangiare, bere e scaldarsi. Ma è anche la notte in cui non solo le anime dei morti vagano ma anche essere diabolici, quali streghe (dal latino strix) e diavoli stereotipizzazione del male che incuba l’eterna paura dell’uomo di fronte alle forze ostili della natura e della morte stessa.
Come ha sostenuto la dott.ssa Fabrizi (che ha curato sul catalogo gli aspetti critici e storici artistici di questa esposizione); questa mostra  vuol essere un invito al coraggio di intraprendere un misterioso percorso in cui linguaggi visivi di arti diverse materializzano struggenti visioni in un intersecarsi di figure stagliate a contendersi spazi di arcana magia. Dalla fotografia in pellicola a quella digitale, dalla pittura al disegno, dalle figure di donne ritratte allo specchio in solitudine delle Valente, alle prefiche alle masciàre pugliesi  nei disegni di grande formato di F. Petrelli dove sovente si innescano simboli archetipici e alchemici  che ritroviamo nei dipinti di G. Badini, visioni surreali dove il mondo dei morti si mescola a quello dei vivi, fino alle icone della Blasetti che propone visioni di animali diabolici,  immagini stereotipate di un contemporaneo medioevo.
 La mostra si chiuderà domenica 3 Novembre presso la Galleria d’arte Contemporanea Grafica Campioli di Monterotondo (RM). L’ingresso è gratuito.    
 
 
 
 
Giacomo Badini www.giacomobadini.com
Cristina Blasetti www.facebook.com/cristina.blasetti.9
Fabio Petrelli www.fabiopetrelli.jimdo.com
Ileana Valente www.ileanavalente.com
Nei pressi di questo evento puoi:
Mangiare Bere Dormire Divertirti Rilassarti Informarti Altro

Commenta e condividi attraverso Facebook!



Sfoglia:



Utilità:






Ultimi eventi inseriti
Approfondimenti
Regolamenti Sulle Slot Machine e la...
Il quadro normativo italiano continuerà a evolversi con...
Paese natale del concetto di casinò, l'Italia è anche una delle prime nazioni europee a dare un...
Giocare al casinò in Italia: regole di...
Regole di gioco, abbigliamento appropriato, codice di...
Nel Belpaese, la tradizione del gioco vanta una storia pluricentenaria. Risale infatti al lontano...
Tutti i vantaggi di corso di inglese...
Inglese tradizionale, business o travel: cosa e come...
Raggiungere un buon livello di conoscenza e padronanza della lingua inglese è oggi un requisito...
Ultimi Redazionali
Un connubio perfetto tra mare e alta...
Scopri una destinazione unica dove la buona cucina di chef...
Quando arriva il momento di scegliere la meta delle nostre vacanze, è sempre difficile...
Il meteo oggi nel Lazio
Meteo Lazio