Il Subiaco Gospel Festival è la manifestazione di punta del Natale a Subiaco, un appuntamento fisso da numerosi anni, uno degli eventi più importati dal punto di vista culturale e musicale nella Regione Lazio.
E’ un percorso straordinario nel passato e nel presente della musica Gospel & Spirituals.
Il concerto, che si svolge in piazza, è molto emozionante, gioioso ed appassionante.
La musica gospel propone una serie di canti religiosi afro/americani a una o più voci. Tra i brani più famosi del genere ricordiamo brevemente Oh happy day (brano famosissimo e simbolo del Natale), Down by the riverside, Stand by me, Glory, glory haleluhah, Kum by ya, Walk with me ecc.
Nel corso delle varie edizioni il concerto è stato legato ad un tema sociale e/o di solidarietà: es. la famiglia, la povertà ecc.. Il Festival è anche un’occasione per fare della solidarietà verso le persone che si trovano in difficoltà, a sostegno della Pace e per promuovere una cultura di Pace.
Il Subiaco Gospel Festival è affidato alla bella voce della brava interprete marchigiana Linda Valori. Il suo ultimo album Days Like This, diretto dal famoso produttore americano Larry Skoller, con brani soul, blues e R&B, è candidato alle nomination per i Blues Music Awards 2014 indetti dalla Blues Foundation di Memphis.
“Il blues, l’ R&B e il gospel sono sempre stati il mio primo amore; hanno sempre fatto parte di me”.
Chiunque ami la musica e il blues in particolare sentirà come Linda Valori canta con energia e vera passione. Non imita nessuno – per lei le canzoni blues, gospel e R&B sono parte integrante della sua vita proprio come lo sono per gli artisti blues americani.
Il talento e l'abilità di improvvisazione dei cantanti offriranno al pubblico uno spettacolo unico a da non perdere assolutamente.
Il concerto di quest’anno è dedicato ad Alberto Bonanni, giovane e talentuoso chitarrista violentamene aggredito la sera del 26 giugno 2011 nelle strade del rione Monti mentre era con amici «Alberto non c'è più» alle 17 del 7 dicembre 2014 ha emesso l'ultimo respiro, morto per una crisi respiratoria.. È morto dopo un'agonia fatta di silenzi e smorfie, inghiottito tra due mondi, in coma vegetativo. «Mi guardava e non parlava, mi chiedeva aiuto e non parlava, tre anni così, nella sofferenza più profonda, ora è un angelo».