Lazio in festa

UN RACCONTO NUDO  PER UN PUBBLICO NUDO E ATATUATO CANDIDE, ou l’optimisme CANDIDO  di Voltaire al secolo François-Marie Arouet   (n.d.a.) scors’anno di questi tempi un’interessante polemica: san francisco, usa: lí è lecito star nudi nei parchi pubblici, qualcuno ha detto -dovreste mettere una salvietta tra voi e la panchina su cui sedete- -e se uno vestitissimo col raffreddore fa uno starnuto e n’appesta cento?- è stata la replica… -premesso che senz’indugio proteggerei il mio corpo sicuramente piú pulito della panchina c’è la quistion di fondo: è segno di grande equilibrio star nudi all’aperto al sole caldo, mentre abbronzarsi co’ vestiti addosso purché siano è insensato e deturpante: fasce bianche, arrossamenti -poi ‘l nudo è sincero per definizione, e mette allegria... -è la vecchia storia de’ paraocchi dell’abitudine di hillman o degli occhiali di g b shaw -per stare al vedere- ovvero della sensatezza raggiunta la quale non si torna piú indietro dunque -mens sana in corpore sano- qual giorno migliore del dí che precede l’apertura de’ giuochi olimpici pe’ render omaggio al bonsenso all’intelletto acuto disincantato...