Letture: 584 - Danza a Roma - RM
dove: | Narciso, Via Marco Tabarrini 7 |
data: | sabato 23 giugno 2012, dalle 15:00 alle 18:00 |
intrattenimenti: | Si balla |
info sul luogo: | |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
Organizzazione: | L'arco di Artemide |
Referente: | Arco Di Artemide |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: | 3296120915 |
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L'Arco di Artemide
presenta "LA DANZA DEGLI OCCHI, IL RESPIRO DELLE MANI" Seminario di Danza Classica Persiana e danza d'ispirazione persiana Docente: Silvia Argurio SABATO 23 GIUGNO ore 15.00 - 18.00 presso NARCISO Via Marco Tabarrini, 7 Costo: 32 € esterni 30 € soci L'Arco di Artemide PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO GIOVEDì 21 GIUGNO INFO e PRENOTAZIONI: info@arcodiartemide.it cell. 329.6120915 Il seminario introduce al port de bras persiano e alla “danza degli occhi”: mani eleganti, isolamento delle spalle, capacità di abbinare lo sguardo al movimento e il movimento alla respirazione. Le allieve apprenderanno un brano solista di danza a terra ispirato ai vorticosi arabeschi e alle fluide geometrie della danza persiana. Il seminario è rivolto ad allieve che abbiano già esperienza di danza. Abbigliamento comodo, piedi scalzi o calzini, chi lo ritiene opportuno potrà indossare delle ginocchiere. Silvia Argurio Coreografa, ballerina e insegnante di Danza Classica Persiana e danza d’ispirazione persiana, Membro del Consiglio Internazionale della Danza dell’UNESCO (C.I.D.). La sua formazione inizia con la danza classica e la ginnastica artistica; successivamente si dedica allo studio di altri stili coreutici come le danze indiane Bharatanatyam e Kathak, la danza contemporanea, il flamenco, il tango. Apprende la danza di corte dell’Iran secondo la scuola di R. C. Friend, S. Khorsandi e Medea Mahdavi. Elabora uno stile del tutto personale frutto della fusione delle diverse discipline apprese nel corso degli anni e di approfonditi studi musicali. Si esibisce come solista in numerosi spettacoli, festival e conferenze. http://www.youtube.com/ La Danza L’intricato sistema simbolico della Danza Classica Persiana, nota anche come Miniature Dance o Danza di Corte dell’Iran, sviluppatasi nelle corti persiane in epoca Qajar (1794-1925), trae le sue origini dalle arti della poesia, della musica, della miniatura e della calligrafia persiane. La sua raffinata estetica, espressa nelle pose delle “donne angelo” delle miniature, si realizza nei movimenti fluidi e aggraziati delle mani e delle braccia, nella flessibilità del busto, nella precisione delle geometrie, ma soprattutto nella mimica intima ed espressiva degli occhi e del volto. La danzatrice, come i musicisti, ha il ruolo di veicolare l’emozione, lo stato spirituale o “hal”, da una realtà superiore all’audience: nella sua performance il mood prevale sempre sulla tecnica che lo supporta. http:// |