8 anni, 12.000 spettatori e 5 quartieri visitati per un format che è diventato un best seller: questo è“I Nasoni Raccontano”, storytelling urbano firmato da Fabio Morgan che quest’anno avrà come scenario il Quadraro, storico luogo della Resistenza romana, dal 20 al 22 giugno. Un racconto popolare e itinerante, che si fa archivio vivente della città e delle sue voci dimenticate, con l’aggiunta quest’anno di nuove storie a tinte noir: narratori simbolici sempre loro, i mitici nasoni, lefontanelle di ghisa tipicamente romane che sono testimoni silenziosi e custodi immaginari di racconti, aneddoti e memorie.
Il viaggio teatrale urbano “I Nasoni Raccontano” va avanti dal 2017 ed è diventato un appuntamento irrinunciabile per romani e turisti: nasce come racconto delle periferie ed è doppiamente itinerante, perché ogni anno sceglie un quartiere periferico diverso e perché lo spettacolo stesso non è stabile ma si muove a tappe intorno ai Nasoni e al loro flusso costante di acqua e memoria.
Negli scorsi anni i Nasoni hanno raccontato le storie, fra gli altri, dei quartieri Centocelle, Torpignattara, Pigneto e Gordiani: nel 2025 il progetto si concentra sul Quadraro, quartiere emblematico per la sua affascinante storia di resistenza e trasformazioni socio-culturali. Lo spettacolo, scritto e diretto da Fabio Morgan, vede nel cast Matteo Cirillo, Ilario Crudetti, Lorenzo De Mico, Alessandro Di Somma, Diego Migeni, Emiliano Morana, Giulia Nervi, Francesca Pausilli e Riccardo Viola. La produzione, realizzata da Progetto Goldstein, è curata da Alessandra Muschella, che crea anche scene e costumi.
Tre le giornate di spettacolo:20, 21 e 22 giugno, con partenza alle ore 20:30 da Piazza Don Sardelli (via dei Levii 12, angolo tra via del Quadretto e via dei Levii).
Lo spettacolo condurrà il pubblico in un percorso narrativo che attraversa alcune delle pagine più significative – e talvolta oscure – della storia del Quadraro: dal delitto Matteotti
al ruolo centrale del quartiere nei movimenti partigiani, dalla straordinaria esperienza pedagogica della Scuola 725 di Don Roberto Sardelli fino agli scontri politici degli anni ’70. Il racconto toccherà anche le inquietanti vicende del Mostro del Quadraro e le profonde trasformazioni urbane e sociali legate alle speculazioni edilizie degli anni ’90.
Un viaggio teatrale nella memoria collettiva del quartiere, che intreccia storia, identità e
vissuti popolari, restituendo voce e dignità narrativa a una comunità che ha saputo resistere, reinventarsi e continuare a raccontarsi.
“Arrivare al 2025 con I Nasoni Raccontano è come aprire una nuova pagina di un libro collettivo che da anni scriviamo insieme ai cittadini e ai quartieri di questa città - dichiara Fabio Morgan, ideatore e regista - Attraverso il nostro progetto teatrale itinerante abbiamo voluto restituire dignità narrativa ai quartieri popolari e alle periferie: quella celebrata dai Nasoni non è nostalgia, ma memoria attiva.
Roma ha bisogno di riscoprire le sue mille identità, di ascoltare le voci di chi l'ha abitata e trasformata. Ringraziamo profondamente la SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori per il prezioso sostegno a un progetto che riconosce in ogni angolo una storia che
vale la pena di essere narrata.”
Attraverso una narrazione intensa, lo spettacolo restituisce il ritratto umano di chi ha
vissuto e animato le strade del quartiere, recuperando e valorizzandola memoria storica e
sociale delle periferie romane. Lo spettacolo, rivolto a un pubblico trasversale, promuove un’esperienza teatrale dinamica, inclusiva e coinvolgente, rafforzando coesione e identità sociale in un dialogo profondo con il quartiere che attraversa.
20-22 giugno 2025 ore 20.30
Piazza Don Sardelli - Roma
La partecipazione è gratuita, con prenotazione obbligatoria sulla piattaforma Eventbrite.
al link: https://www.eventbrite.it/e/i-nasoni-raccontano-quadraro-2025-tickets-1396380374289?utm-campaign=social&utm-content=attendeeshare&utm-medium=discovery&utm-term=listing&utm-source=cp&aff=ebdsshcopyurl
in collaborazione con SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori
e il patrocinio del Municipio Roma VII