Dopo le prime due restituzioni pubbliche di maggio a Villa Torlonia a Roma e di agosto a Trevinano (VT), Quando la banda passò - reading-concerto inedito che intreccia bande musicali e sonorità contemporanee, slam poetry e poesia - torna con un nuovo appuntamento e un ospite d’eccezione: Nicola Piovani, il 12 ottobre al Teatro Boni di Acquapendente (VT). È accompagnati dalle sue parole, dal dialogo con il grande compositore e premio Oscar, che il progetto inaugura la stagione autunnale, proseguendo quel percorso di memoria, musica e creazione che da mesi abita i borghi dell’Alta Tuscia.
Un filo sonoro e narrativo che, di tappa in tappa, continua a intrecciare voci, spartiti e storie: quelle delle bande popolari e delle comunità che le custodiscono, e quelle dei grandi maestri che, come Piovani, fanno della musica una lingua viva e condivisa.
Quando la banda passò attraversa le terre dell’Alta Tuscia restituendo suoni e parole a un territorio che si riscopre comunità attraverso l’arte. È un rito collettivo, un racconto in musica che unisce bande tradizionali, poesia orale e sonorità contemporanee, portando in scena il patrimonio immateriale delle marce di paese, della memoria contadina e dei linguaggi poetici di oggi. A cura di Oscar Pizzo e Paolo Dalla Sega, con la partecipazione di Oscar Pizzo, Massimo Sigillò Massara, Eleonora Fisco e Lorenzo Maragoni, Quando la banda passò nasce nell’ambito di Trevinano RI-Wind, progetto pilota di rigenerazione culturale, sociale ed economica, finanziato dal Ministero della Cultura con i fondi PNRR “Attrattività dei borghi”.
Domenica 12 ottobre, alle ore 17.30, il viaggio di Quando la banda passò incontra così la voce e l’esperienza di Nicola Piovani, che apre anche la stagione 2025-2026 del Teatro Boni di Acquapendente, sotto la direzione artistica di Sandro Nardi.
Nel suo incontro con il pubblico, Piovani — premio Oscar per la colonna sonora di La vita è bella di Roberto Benigni — ripercorre la sua carriera e il suo rapporto con la musica, in un dialogo intimo e appassionato, dove la parola diventa racconto e la memoria diventa suono. Un’occasione per scoprire, tra aneddoti, riflessioni e suggestioni, il mondo creativo di un maestro capace di emozionare con le note e con le parole.
Nato a Roma nel 1946, con radici familiari a Corchiano, nel viterbese, Nicola Piovani ha firmato alcune delle pagine più riconoscibili della musica per il cinema, collaborando con registi come Federico Fellini, Marco Bellocchio, Nanni Moretti, i fratelli Taviani, Giuseppe Tornatore, Bigas Luna, Éric-Emmanuel Schmitt. Quattro volte David di Donatello, quattro volte Nastro d’Argento, ha composto brani interpretati da Fiorella Mannoia, Peppe Servillo, Giorgia, Tosca, Noa, Gianni Morandi, e ha portato avanti un lungo percorso nella musica di scena per il teatro.
È proprio da questa radice comune – il teatro, la scena, la musica come racconto collettivo – che nasce il dialogo tra Piovani e Quando la banda passò, che continua a dare voce alle bande popolari dell’Alta Tuscia e ai poeti di Trevinano, alla loro capacità di custodire e reinventare la memoria.
12 ottobre, ore 17.30,
Teatro Boni, Piazza della Costituente 9 - Acquapendente (VT) - ingresso gratuito -