Mercoledì 16 novembre 2011, mattina h 10.00 – pomeriggio h 16.00
Via Appia la “Regina Viarum”
La Via Appia, costruita nel IV a.C., era chiamata la Regina Viarum, perché era la strada più importante di Roma antica. Collegava l’Urbe con la Grecia e l’Oriente attraverso il porto di Brindisi. Costruita secondo concetti moderni, perchè permetteva il passaggio di due carri affiancati e ai lati era dotata di marciapiedi, presenta lungo il suo percorso un gran numero di testimonianze e monumenti che raccontano la storia di Roma del periodo repubblicano e imperiale come il palazzo imperiale di Massenzio. Ma la via Appia, in quanto via consolare, ospita un gran numero di monumenti funebri fra cui il più famoso è certamente il mausoleo di Cecilia Metella, ma anche catacombe dei primi secoli del cristianesimo. Fin dal 450 aC si fece divieto di seppellire i defunti all’interno delle città per motivi d’igiene, divenne uso comune fra la nobiltà romana di seppellire i propri cari lungo le vie consolari o sulle loro traverse, così che i sepolcri potessero essere ammirati dai viandanti diretti o provenienti da Roma a testimonianza del prestigio e della ricchezza del proprietario. Questa tradizione continuò con le sepolture dei martiri e santi cristiani. La fede cristiana fece si che nei pressi di tali tombe sorgessero delle vere e proprie necropoli così che i fedeli potessero essere sepolti vicino al martire. Questa visita ci darà quindi modo di comprendere a pieno le differenti tipologie sepolcrali utilizzate nell’antica Roma.
info: www.romaelazioperte.blogspot.com
Docente:Elisa Ubaldi
Orario d’inizio:mattina h 10.00 – pomeriggio h 16.00 (Accoglienza e registrazioni da 30’ prima).
Appuntamento:Presso il Mausoleo di Cecilia Metella.
Come arrivare in bus: 660 da Colli Albani; 218 da S Giovanni; 118 da Ostiense.
In macchina:Appia Pignatelli, poi via di Cecilia Metella fino incrocio con Appia Antica.
Contributo visita:adulti € 8.00, bamb. €2
Prenotazioni:3383435907 - romaelazioxte@gmail.com