Lazio in festa

L’Istituto Samantabhadra, centro per lo studio e la pratica del Buddhismo tibetano, festeggia i 35 anni della sua fondazione con un «Sangha Party» in programma sabato 25 giugno.L’appuntamento è dalle 19 nella sede dell’istituto in via di Generosa a Roma. Porte aperte a tutto il «sangha», la comunità dei praticanti e iscritti al centro, e a chi vuole conoscere da vicino la pratica buddhista e questa tradizione millenaria. Il programma della serata comincia alle 19 con i saluti di benvenuto e prosegue alle 20 con l’inizio della cena, con condivisione del cibo portato da tutti.

 

L’Istituto Samantabhadra è un centro per lo studio e la pratica del Buddhismo Mahayana di tradizione tibetana Gelugpa. Fu fondato a Roma nel 1981 dal Ven. Maestro Ghesce Jampel Senghe, discepolo diretto di Lama Papongka Rimpoce. L’attuale Maestro residente, in carica dal 2008, è il Ven. Ghesce Thubten Dargye, originario del Bhutan. «Samantabhadra» è una parola in sanscrito che simboleggia la pratica e la meditazione dei Buddha, cioè di coloro che hanno raggiunto il massimo grado di illuminazione.

L’Istituto è membro fondatore dell’Unione Buddhista Italiana (Ubi), non ha scopi di lucro e si sostiene unicamente con le quote degli associati e con donazioni. Donazioni che possono arrivare anche attraverso l’Otto per Mille all’Unione Buddhista Italiana.Nelle scorse settimane è stata lanciata la campagna di comunicazione 2016 per l’Otto per Mille all’Ubi. I fondi saranno utilizzati per progetti umanitari, sociali, culturali e per sostenere il Buddhismo in tutte le sue principali tradizioni che confluiscono nell’Ubi. I progetti saranno scelti sulla base di bandi ai quali potranno partecipare sia i Centri buddhisti sia Associazioni, Enti, Fondazioni e Onlus che perseguono finalità affini ai valori buddhisti. Lo slogan scelto è «La felicità è l’effetto di un’azione positiva»: la campagna di comunicazione, diffusa sul web, è composta da tre manifesti e un breve video.

L’Unione Buddhista Italiana è stata fondata a Milano nel 1985 dai Centri di tutte le tradizioni presenti in Italia. L’Unione beneficia dei contributi derivanti dalla ripartizione della quota dell’Otto per Mille dell’Irpef  in seguito all’intesa stipulata con il Governo italiano nel 2007 e divenuta legge nel 2012. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.buddhismo.it