Sono Violante Placido, Tommaso “Piotta” Zanello e Francesco Santalucia, Giulia Ananìa e Tiziano Panici ad aprire il primo fine settimana del Festival delle Passeggiate, che inaugura la sua terza edizione il 4 ottobre a Primavalle con una camminata “speciale”: La montagna del sapone. Non una semplice passeggiata, ma un varco narrativo che trasforma un modo di dire in punto di partenza (fisico e figurato) per raccontare la città, la sua anima, la sua storia e il suo presente con un’espressione tutta romana che porta con sé la memoria di un quartiere e, insieme, della romanità intera. Un frammento di linguaggio che custodisce l’identità delle periferie, quel patrimonio immateriale che sopravvive nelle voci della comunità, dove le storie si fanno parole, immagini, ricordi, radici.
Ad inaugurare la giornata, l’Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Massimiliano Smeriglio e il Presidente del Municipio XIV di Roma Capitale, Marco Della Porta.
È proprio da questo lessico condiviso, da questo patrimonio di storie e parole, che prende avvio la terza edizione del Festival delle Passeggiate – Tutte le strade portano a te, con la direzione artistica di Giulia Ananìa e Tiziano Panici, un viaggio cittadino che trasforma il camminare in gesto di conoscenza e appartenenza.
“Non vengo mica dalla montagna del sapone” è un’espressione che nasce proprio qui negli anni Trenta, quando il regime fascista trasferì le famiglie da via della Conciliazione e dalla zona dei Fori promettendo un quartiere modello che si rivelò invece una borgata popolare, fatta di case di fortuna e disagi. Un raggiro che gli abitanti tradussero in ironia popolare: la montagna del sapone, simbolo di inconsistenza e di fandonie, come le bolle che si gonfiano e svaniscono, divenne emblema di diffidenza verso gli imbroglioni e al tempo stesso memoria viva di un quartiere che ha fatto della propria identità una forma di resistenza culturale.
Il giorno successivo, domenica 5 ottobre, il Festival si sposta verso un’altra tappa simbolica delle periferie romane: Pineta Sacchetti, con la passeggiata Noi siamo gli alberi, guidata da Giulia Ananìa e Tiziano Panici, accompagnati dal musicista Francesco Forni e dall’energia della Titubanda, per raccontare, tra parole e suoni, uno dei polmoni verdi della Capitale. Qui la natura diventa voce, i sentieri si fanno trama di memorie e la storia riaffiora tra le radici: la suggestiva Valle dell’Inferno, un tempo costellata di fornaci e cave, racconta un paesaggio fatto di vigne e casali, di resti di acquedotti romani e di legami con la famiglia Sacchetti e con il pittore Pietro da Cortona. Un luogo di stratificazioni, in cui la natura si intreccia con l’arte e con la storia, restituendo al passo lento dei partecipanti un’esperienza di immersione e di scoperta.
“Il Festival delle Passeggiate, esperimento riuscito e giunto alla sua terza edizione, con la direzione artistica di Giulia Anania e Tiziano Panici, mette in relazione ambiente, lessico, arte, esperienze. Una delle manifestazioni di Roma che ragiona e propone una riflessione culturale sulla base della curiosità, della condivisione collettiva, attraverso la scoperta del territorio che si trasforma in palcoscenico. Artisti e artiste di diverse generazioni animeranno tutti gli spazi del Municipio XIV, da Primavalle a Monte Mario, raccogliendo il testimone di una memoria storica e culturale, ripensandola con nuovi linguaggi, nuove forme e nuove percezioni. Un Festival che coinvolge scrittura, musica, fumetto e illustrazione per raccontare una Roma sempre mutevole e con una fortissima identità” dichiara l’Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Massimiliano Smeriglio.
Tra i primi format a valorizzare gli spazi urbani con percorsi inediti, fino al 9 novembre, il Festival delle Passeggiate trasforma vie, piazze e scorci della Capitale in palcoscenici vivi, restituendo alla comunità lo sguardo poetico che la città merita. Un coast to coast cittadino che porta dal nord all’ovest, dall’est al sud, in cui ogni tappa è un varco, ogni incontro una frontiera. Un grande atlante vivente, in cui le voci e i gesti degli artisti si mescolano alle storie di chi abita i luoghi, restituendo il ritratto di una Capitale popolare e comunitaria attraverso le incursioni artistiche di oltre 20 protagonisti: Anonima Armonisti, Astronza, Beabaleari, Adriano Bono, Chien Barbu Mal Rasè, Etta Jungle, Grandi Numeri, Nicola Campiotti, Francesco Forni, Fabio Magnasciutti, Lavinia Mancusi, Militant A, Manatì, Yari Selvetella, Cristiano Armati / Red Star Press, Fabrizio Sartori, Francesca Turchetti, Lorenzo Iervolino, Sergio “Angelicoldboy” Mancuso, Titubanda, Tommaso “Piotta” Zanello e Francesco Santalucia, e Violante Placido. Presente anche la radio inclusiva Radio 32 e alcuni dei progetti vincitori del Premio Roma per i Giovani - Visioni future per la Capitale tra cui Voci oltre il caos di Associazione Genera in collaborazione con Uscite di Emergenza Dance Company.
Grazie alla collaborazione con la casa editrice indipendente Red Star Press, accompagneranno i partecipanti in cammino anche scrittori e scrittrici, tra cui: Edith Joyce, Lorenzo Iervolino, Sergio “Angelicoldboy” Mancuso, Yari Selvetella, Cristiano Armati e altri. All’interno delle passeggiate verranno presentati inoltre tre progetti vincitori del Premio Roma per i Giovani Visioni future per la Capitalepromosso dall’Associazione Zip_Zone – in accordo con Zètema Progetto Cultura.
Il progetto, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, è vincitore dell'Avviso Pubblico Artes et Iubilaeum - 2025, finanziato dall'Unione Europea Next Generation EU per grandi eventi turistici nell’ambito del PNRR sulla misura M1C3 - Investimento 4.3 - Caput Mundi
PERCORSI DI MOBILITA’ SOSTENIBILE PER RAGGIUNGERE I MEETING POINT:
Primavalle / Piazza Clemente XI:Metro A - Fermata Battistini | Autobus: 46 - 46B - 49 - 91 - 907 - 916 - 981 - 983; Pineta Sacchetti / Via Vittorio Montiglio:Autobus: 49 - 146 - 446 - 980 - C6; Quartaccio /Archeoparco di Via del Podere Fiume:Autobus: 46B - 908 - 916 - 916F;Torresina - Casal del Marmo: Treno FL3 Fermata Roma San Filippo Neri | Autobus: 46B - 916; Torrevecchia / Via di Torrevecchia, incrocio con Via B. Aloisi Masella: Autobus: 46B - 546 - 907 - 908 - 916; Monte Mario / Giardino Massimo Urbani: Treno FL3 Fermata Roma Monte Mario | Autobus: 49 - 546 - 911 - 912 - 913 - 916 - 980 - 990 - 998 - 999; Ottavia/Ipogeo degli Ottavi: Stazione FL3 Ottavia (Uscita lato Via della Stazione di Ottavia); Monte Mario Alto / Piazza Nostra Signora di Guadalupe:Treno Fermata Roma Monte Mario | Autobus: 907 - 911 - 912 - 913 - 980 - 990 - 998 - 999 - C6
Evento gratuito con prenotazione
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